Torno alle tre del mattino e, mentre sto aprendo la porta del mio appartamento a Chiang Mai, si spezza la chiave. Ad essere onesti non è del tutto colpa mia visto che la chiave è stata realizzata in una non meglio precisata lega metallica, certamente non tra le più resistenti.
Il risultato è comunque lo stesso: resto a fissare la porta senza poter entrare. Penso a una possibile soluzione. Primo, aspettare sino alle otto del mattino e chiedere una copia di riserva all’ingresso. Secondo, tornare in strada e trovare un fabbro (o uno scassinatore, fa lo stesso). Terzo, risolvere il problema in prima persona.
Siccome aspettare non è il mio forte e non ho idea di dove trovare un fabbro, mi comporto come m’insegnò mio padre venticinque anni fa: un calcio ben piazzato e porta spalancata.
Quello che si dice una soluzione
Ecco, questo è quello che si dice una soluzione. Mi addormento, fiero di me. [Per saperne di più…]